Diventare un operatore call center è un obiettivo di molti giovani che vogliono iniziare ad approcciarsi al mondo del lavoro o trovare un’occupazione part time mentre completano i loro studi. Questa professione, a differenza di quello che si pensa, è molto richiesta. Appare facile avere un’opportunità lavorativa in un call center, ma ciò non significa che si tratti di un’attività che si svolge in modo semplice, anzi, ci vogliono particolari requisiti e soprattutto delle attitudini per svolgerla. Vediamo insieme come entrare nel mondo dei call center e quanto si potrebbe guadagnare con questo lavoro.
- Chi è l’operatore call center
- Dove lavora e quanto guadagna un operatore
- Come diventare un operatore call center
Chi è l’operatore call center
Chi lavora in un call center si occupa di gestire le chiamate in entrata o in uscita per vendere dei prodotti o per fornire assistenza o informazioni. C’è, però, una differenza sostanziale tra chi è un operatore outbound e chi è un operatore inbound. Il primo effettua in prima persona le chiamate a nuovi potenziali clienti. Nei call center, inoltre, di solito sono le aziende stesse che forniscono delle liste profilate di clienti già con dei target che potrebbero essere potenzialmente interessati al prodotto e servizio.
Gli obiettivi delle chiamate sono molteplici: in genere vengono effettuate per le vendite, per offrire servizi e promozioni (telemarketing), per fissare degli appuntamenti (lead generation) o per condurre dei sondaggi. Viene, infine, seguito uno script ben preciso che dev’essere attraente e persuasivo dato che non è sempre facile catturare l’attenzione di chi riceve la chiamata.
Il secondo, invece, fornisce principalmente assistenza o informazioni: il suo compito è infatti quello di ricevere le chiamate in entrata da parte di consumatori già fedeli o nuovi e potenziali clienti che hanno bisogno di aiuto. In questo caso, l’operatore gestisce il ticket fino alla sua risoluzione dopo aver preso in carico la richiesta.
Dove lavora e quanto guadagna un operatore.
Le aziende che generalmente assumono operatori call center sono di solito le compagnie telefoniche, i servizi di luce e gas, le assicurazioni e le banche o i servizi bancari come quelli di recupero crediti o prestiti personali che hanno un proprio servizio interno di call center. Gli operatori lavorano di solito in postazioni ben precise con delle cuffie USB o JACK, un microfono e un pc nel quale registrare la chiamata in entrata e in uscite e inserire il cliente nel database. Gli operatori di un call center possono fornire assistenza anche tramite email o sistemi di messaggistica istantanea e in questo caso si parla di contact center.
All’interno dei call center c’è un’organizzazione anche per quanto riguarda anche la suddivisione dei lavori: i team leader o i responsabili dei call center si occupano della coordinazione delle attività degli operatori e valutano il loro rendimento. Di solito si lavora su turni oppure con orario part time. Nella maggior parte dei casi ci sono un fisso più le provvigioni che sono variabili.
In media, un team leader guadagna sui 1400 euro netti, un operatore inbound sui 1100 netti, un impiegato di un call center outbound sui 1000 mentre un neoassunto o un lavoratore part time sui 600/800 mensili. Viene considerata anche l’esperienza, dato che un operatore senza esperienza guadagna sui 900 euro mentre chi ha almeno 10 anni di esperienza può guadagnare anche sui 1200 euro netti. C’è da considerare anche la questione bonus. Il contratto degli operatori di call center prevede delle soglie minime di stipula di contratti e di presa appuntamenti. Se non si arriva a determinati obiettivi non si può ambire a certe paghe o di proseguire il lavoro. Ecco perchè è un lavoro molto impegnativo: è tutto incentrato sul raggiungimento di obiettivi mensili.
Come diventare un operatore call center
Il settore dei call center è in forte crescita, ma quali sono i requisiti più richiesti? Per lavorare in un call center inbound o outbound non è richiesta una laurea specifica ma solo un diploma. Sicuramente c’è bisogno di una predisposizione al contatto con il pubblico e delle buoni doti relazionali e comunicative. Bisogna saper essere persuasivi, ma anche essere sintetici ed esaustivi. Dato che l’operatore call center lavora molto con il pc, è bene che conosca i principali sistemi informatici e che sappia più di una lingua, in particolare è prerogativa essenziale la conoscenza dell’inglese.
Diventare un operatore call center richiede comunque un impegno e la disponibilità a seguire dei corsi di formazione che spesso sono proposti dalla stessa azienda. Può essere considerato a tutti gli effetti un lavoro sicuramente interessante e da tenere in considerazione soprattutto per chi desidera fare esperienza lavorativa , misurarsi con le tecnica di vendita e migliorare la propria predisposizione a lavorare in team.