Il telemarketing selvaggio, o per essere più precisi si può parlare a tutti gli effetti di telemarketing illegale, è uno dei problemi che più affligge il settore call center. Gli utenti sono stanchi di ricevere chiamate ambigue da chi promette guadagni stupefacenti tramite il trading on line, c’è chi finge di essere Amazon e chi propone offerte vaghe che odorano di truffa. Chi riceve questo tipo di chiamate ha tutto il diritto di essere infastidito, ma di fatto queste sono pratiche commerciali scorrette che oscurano il lavoro di tutti coloro che lavorano nel mondo del call center rispettando le regole e portando avanti onestamente le proprie attività di business. In questo articolo ti spieghiamo cos’è esattamente il Registro Pubblico delle opposizioni e cosa deve fare un call center adesso per lavorare con professionalità.
Il Registro Pubblico delle Opposizioni
Per contrastare il telemarketing illegale nel 2010 è nato il Registro Pubblico delle Opposizioni ( RPO) . Il servizio è gratuito per gli utenti e permette di opporsi all’utilizzo del proprio numero, se presente negli elenchi telefonici pubblici, per finalità pubblicitarie da parte degli operatori che svolgono attività di telemarketing e teleselling. Fino a questo momento si poteva inserire solo il numero fisso, ma a breve sarà possibile inserire nel RPO anche i numeri di cellulare. Ma c’è di più: l’iscrizione consentirà l’annullamento di tutti i consensi rilasciati in passato per finalità di telemarketing.
Dopo due anni di blocco, il viceministro allo Sviluppo economico Gilberto Pichetto, durante l’audizione alla Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti, ha annunciato la conclusione dell’iter e l’imminente delibera di approvazione del nuovo provvedimento.
Cosa devono fare i call center adesso?
Un call center che opera seguendo le leggi deve fare quello che avrebbe dovuto fare finora: prima di effettuare le chiamate, bisognerebbe inserire le proprie liste telefoniche all’interno del Registro delle opposizioni che avrà il compito di controllare chi è iscritto al RPO rilasciando una lista revisionata. Puoi anche inserire manualmente le note nel gestionale, qualora incontrassi interlocutori iscritti al registro.
Le figure che si occupano delle liste di telemarketing, quindi, importeranno dentro crm4:
1) i nominativi non iscritti come white list
2) i nominativi iscritti al fub come black list
Il predictive dialer , di conseguenza, non chiamerà i nominativi in black list, evitando di incorrere in sanzioni.
L’iscrizione al ROC
Ti ricordiamo, qualora non lo avessi ancora fatto, di iscriverti innanzitutto al ROC, il Registro degli Operatori della Comunicazione. Un call center a norma passa, innanzitutto, da questa iscrizione nella quale dovrai comunicare i numeri telefonici con i quali intendi chiamare le utenze.
I nostri consigli per un call center di successo a norma
L’acquisto delle liste di telemarketing
Ci sono call center che portano avanti piccoli business, come quelli che vendono prodotti locali, che hanno liste di utenti ben profilati e che con molta probabilità saranno lieti di ricevere comunicazioni. L’acquisto delle liste di telemarketing è un momento importante perché influisce sulla produttività di un call center outbound. Ti ricordiamo che una buona lista non ha costi bassissimi, devi considerarlo un investimento che porterà ottimi risultati all’interno di una sinergia di attività che vanno dalla buona formazione degli operatori all’adozione di un software per call center di qualità.
La lead generation
Ti consigliamo anche di eseguire pratiche di lead generation così da avere la certezza di ottenere contatti di persone realmente interessate alle tue proposte commerciali, prima accertati che questi lead abbiano prestato il consenso ad essere contattati. Puoi integrare il tuo sistema di raccolta leads con la nostra piattaforma così da ritrovare velocemente nel gestionale tutti i numeri da chiamare tramite operatore o con l’aiuto di crm4 bot. Avere un software per call center che ti permette di eseguire più operazioni personalizzate è sicuramente un punto di forza per fare chiamate di successo senza incorrere in sanzioni.
I mandati
Le attività di call center classiche lavorano con i mandati diretti o indiretti dei maggiori fornitori di energia elettrica, operatori mobile e internet proponendo offerte vere e attendibili. Durante il lockdown del 2020 i call center outbound sono riusciti a concludere molti contratti nell’ambito b2c in virtù di un aumento della richiesta. Si è potuto sperimentare come la vendita telefonica possa ancora essere un canale utile e proficuo nel mondo del marketing. Nell’ambito energetico, è stato stimato che un utente b2c cambia fornitore di energia elettrica attraverso una chiamata da un call center con una percentuale del 20%. Nel b2b la presa appuntamenti è stimata del 30% proprio attraverso la chiamata dell’operatore che fissa l’appuntamento con l’agente di zona. Si tratta di numeri non trascurabili e che fanno comprendere quanto il call center sia un settore trainante.
Punta sulla formazione
Forma adeguatamente il tuo team di lavoro. Scrivi script per call center chiari e sii sempre trasparente nella proposta delle tue offerte. Impiega del tempo per formare adeguatamente gli operatori del call center: non devono essere aggressivi al rifiuto di continuare una telefonata.
Fai attenzione anche alle chiamate mute che rappresentano un altro indice di scarsa qualità di un call center. Crm4, anche in questo caso, ti aiuta a mantenere alti gli standard grazie allo speciale algoritmo del nostro predictive dialer progettato e potenziato costantemente dai nostri sviluppatori.
Il call center è un lavoro vero fatto da professionisti
Il telemarketing e il teleselling sono due tipi di business molto articolati a differenza di quel che viene percepito dal mondo esterno a causa di letture molto superficiali. Vi lavorano molti professionisti con studi e formazione alle spalle che credono nelle grandi potenzialità della vendita telefonica ma, come in ogni settore, c’è chi ha dimostrato poca serietà nell’esecuzione. Il Registro Pubblico delle Opposizioni mira a premiare chi lavora con trasparenza nella speranza che le distinzioni vengano percepite anche dagli utenti finali. Non pensare che un utente non sappia riconoscere un operatore veramente formato con alle spalle una struttura seria e solida.
Se stai pensando di aprire un’attività di call center scarica il nostro e-book in cui ti spieghiamo come farlo a regola d’arte.